Il nuovo libro di Nicoletta Orlandi Posti
Prefazione di Erri De Luca

Annelise Borth


Annelise Borth. Minuta, rossa di capelli, con il viso pieno di efelidi, nasce ad Amburgo il 28 ottobre 1952. Muky, così la chiamano tutti, scappa di casa giovanissima subito dopo il secondo matrimonio della madre. La famiglia pensa che la soluzione migliore per lei sia quella di rinchiuderla in un riformatorio, ma Annelise riesce a fuggire e senza documenti attraversa mezza Europa prima di giungere in Italia. A Roma entra in contatto con gli anarchici del circolo Bakunin di via Baccina, ha una relazione con l'obiettore di coscienza Ivo Della Savia, ma poi lo lascia perché si innamora di Roberto Gargamelli (arrestato e tenuto in galera per tre anni con l'accusa di strage per le bombe esplose a Roma il 12 dicembre 1969). Nell'ottobre 1969 si fidanza con Gianni Aricò. Fermata dopo poche ore dagli attentati diRoma del 12 dicembre 1969 rilascia false generalità e, una volta appurata la sua estraneità ai fatti, viene estradata in Germania perché sprovvista del permesso di soggiorno. Il matrimonio per procura con Gianni le permette di ottenere la cittadinanza e può tornare in Italia. Va a vivere a Reggio Calabria in casa Aricò. Rimane incinta. Il 25 settembre 1970 il pm Vittorio Occorsio la proscioglie da ogni accusa per “intervenuta amnistia”.

1 commento:

  1. Ottimo profilo su una delle figure di quel gruppo di giovani anarchici coinvolti probabilmente in una vicenda rivelatasi poi piu'grande di loro e le tale per essi. Vorrei proprio sapere di piu'. Grazie

    RispondiElimina